sabato 22 settembre 2012

Iran. Zamparutti e Ciccioli (Pdl): bene decisione USA di togliere i Mojahedin del Popolo dalla black list


UN CALOROSO RINGRAZIAMENTO AGLI ONOREVOLI ELIZABETTA ZAMPARUTTI E CARLO CICCIOLI E TUTTI COLORO CHE HANNO SOSTENUTO QUESTA LEGITTIMA  CAMPAGNA INTERNAZIONALE


Iran in Piazza
I parlamentari Elisabetta Zamparutti (Radicali) e Carlo Ciccioli (PdL) a nome del Comitato italiano di parlamentari e cittadini Iran Libero, che da lunghi anni sostiene la Resistenza Iraniana e gli esuli residenti a Campo Ashraf in Iraq, esprimono pieno apprezzamento per la volontà espressa da Ilary Clinton di togliere l’Organizzazione dalla lista dei gruppi terroristici. 
Zamparutti e Ciccioli hanno in proposito dichiarato: “Si tratta di un atto di giustizia che la Resistenza iraniana, giuristi di primo piano, parlamentari, ONG e semplici cittadini in tutto il mondo chiedevano da quindici anni. Abbiamo sempre ritenuto che l’inserimento dell’Organizzazione dei Mojahedin del popolo iraniano (OMPI) nella black list fosse un atto illegale volto soltanto a compiacere il regime iraniano”.
I Co-Presidenti del Comitato italiano di parlamentari e cittadini Iran Libero hanno poi detto: “Esprimiamo apprezzamento per il lavoro svolto da Maryam Rajavi, Presidente eletta della Resistenza Iraniana, che ha condotto una grande campagna internazionale assumendo decisioni che oggi hanno portato al giusto esito di questo caso e che continua ad operare per una soluzione pacifica della lunga crisi di Ashraf e Camp Liberty”.
Hanno poi spiegato: “Il Comitato che presiediamo si era attivato anche per la cancellazione dell’OMPI dall’analoga lista dell’UE, avvenuta nel gennaio 2009. La cancellazione dalla lista era stata richiesta già da due anni da una sentenza della Corte d’Appello di Washington; il ritardo della decisione da parte del Dipartimento di Stato ha purtroppo favorito i sanguinari attacchi delle forze irachene contro i residenti inermi di Camp Ashraf, dei quali 49 sono stati uccisi e più di 1.000 feriti, e costituito un inaccettabile alibi per il regime iraniano, che ha arrestato, torturato e impiccato migliaia di simpatizzanti dei Mojahedin del Popolo. La cancellazione sancisce un abbandono della fallimentare politica di accondiscendenza oappeasement con il regime iraniano e apre la strada a un cambiamento democratico in Iran”.
I due parlamentari hanno poi concluso dicendo: “Il Comitato italiano di parlamentari e cittadini Iran Libero chiede ora alle Nazioni Unite e agli Stati Uniti d’America di premere sul governo iracheno affinché gli ultimi residenti di Ashraf possano trasportare i loro beni a Camp Liberty, secondo gli accordi presi con l’ONU e con gli Stati Uniti e nel rispetto del diritto internazionale. Ribadiamo il nostro sostegno alla Resistenza iraniana e chiediamo ai governi dell’Unione Europea e degli Stati Uniti d’America di riconoscerla come resistenza legittima al regime iraniano”

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO