sabato 1 gennaio 2011

IRAN, RESPONSABILE E IL MANDANTE DELL'ATTENTATO DI ALESSANDRIA


EGITTO: MUBARAK VEDE L'IMPRONTA DI "MANI STRANIERE"

Il presidente egiziano, Hosni Mubarak, ha detto che l'attentato contro una chiesa cristiana di Alessandria 'ha l'impronta di elementi stranieri', ma ha assicurato che il suo governo trovera' i responsabili. 'Il terrorismo non ce la fara' a destabilizzare l'Egitto e la sua unita' tra cristiani e musulmani', ha detto Mubarak in un messaggio speciale diffuso dalla televisione .
Il commento:

Per arrivare al mandante di questo disumano attentato bisogna vedere a chi giova in questo momento l'esecuzione di un tale attentato? Al regime di ahmadienjad. Iran ha una forte necessità di spargere il sangue sia in paese che all'estero: basti vedere che negli ultimi giorni sono stati impiccati complessivamente una quarantina di persone e la coincidenza di tale incremento della violenza all'interno del paese con gli attentati all'estero si deve insospettire la comunità internazionale sulla responsabilità iraniana. Va sottolineato che le due macchine del terrorismo e della repressione del regime iraniano vanno paralleli e funzionano a staffetta o contemporanea. E' una squadra unita che funziona senza sosta. L'obiettivo è quello di spaventare sia il popolo iraniano che la comunità internazionale e allontanare lo spettro di una rivolta interna oppure un attacco straniera! L'ingegneria terroristica del regime iraniano è stato studiato al tavolino e dal consiglio di sicurezza nazionale ed avvallato e approvato dall'ayatolterrore Ali Khamenei.
Secondo me ci sono numerosi simiglianze tra attentato contro i cristiani iracheni per mano del regime dei mullah e quello contro i cristiani egiziani di Alessandria.
davood Karimi

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO