mercoledì 26 gennaio 2011

IL MIRAGGIO DEGLI ACCORDI CON IL REGIME DI TEHERAN: SOLO DELUSIONI

IL NEGOZIATO
Nucleare, delusione a Istanbul
Tra Occidente e Iran nessun accordo
Conclusa la due giorni di incontri in Turchia tra il gruppo 5+1 guidato dalla Ashton e i rappresentanti di Teheran, che rivendicano il diritto all'arricchimento dell'uranio. La rappresentante Ue: "Non sono fissate date per un nuovo round, ma la porta della diplomazia resta aperta"
La delegazione iraniana a Istanbul, al centro il capo negoziatore Saeed Jalili
ISTANBUL - Si sono conclusi con un deludente nulla di fatto i colloqui di due giorni a Istanbul sul nucleare iraniano fra Teheran e le potenze occidentali. Lo ha detto la responsabile della politica estera Ue, Catherine Ashton, che guidava la delegazione dei 5+1. La Ashton, a nome del gruppo composto dai paesi del Consiglio di sicurezza (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna) più la Germania, ha dichiarato nella conferenza stampa conclusiva che non è previsto alcun nuovo incontro con Teheran, ma che la porta della diplomazia resta aperta, se l'Iran intende dimostrare gli scopi pacifici del suo programma nucleare: "Il processo può andare avanti se l'Iran sceglie di rispondere positivamente", ha detto la Ashton. "Ora aspettiamo di sentire se l'Iran, dopo aver riflettuto", ha aggiunto. Da parte sua il capodelegazione iraniano, Said Jalili, ha detto invece che sono previsti nuovi incontri, per i quali però non sono stati ancore fissati nè una data né un luogo.

Le posizioni sembrano rimanere inconciliabilli. Teheran ha parlato di disponibilità alla "collaborazione" con l'Occidente, purché si riconosca e si rispetti il suo status di fatto di Paese nucleare, e vuole dirottare la discussione sul disarmo globale e sulle dotazioni nucleari militari di Israele. E, malgrado le speranze del 5+1, Teheran ha messo in chiaro nelle settimane precedenti di non voler nemmeno discutere del proprio programma nucleare, né dell'attività di arricchimento dell'uranio, che considera propri diritto non negoziabili. E così è stato: le discussioni interlocutorie del primo giorno, secondo fonti diplomatiche, non hanno nemmeno toccato l'argomento, malgrado - dice una fonte presente ai colloqui citata dalla Reuters - la Ashton "sembra aver avuto un certo successo nel restringere i divari e gli iraniani sembrano interloquire positivamente con lei". Neanche una seconda riunione nel pomeriggio di ieri, protrattasi fino a tardi in serata a Istanbul, è riuscita a entrare nel vivo delle questioni. Secondo la Bbc, una fonte diplomatica a questo punto ha cominciato ad esprimere frustrazione nei confronti del comportamento di Teheran.
(22 gennaio 2011)

 
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