martedì 2 novembre 2010

IMMINENTE L'IMPICCAGIONE DI SAKINEH I RIFUGIATI POLITICI IRANIANI LANCIANO L'ALLARME


(Stefano Montefiori, Il Corriere della sera)

Il regime di Teheran sembra avere decio di stringere i tempi, la vita di Sakineh è più in pericolo che mai. Gli ambienti dei rifugiati iraniani in Francia e Italia riferiscono di un'accelerazione: la donna accusata di adulterio e di omicidio potrebbe essere impiccata nelle prossime ore, forse domani. "Ho ricevuto un messaggio da una fonte attendibile a Tabriz - dice Davood Karimi, presidente dell'Associazione rifugiati politici iraniani in Italia -. Dagli uffici giudiziari è trapelata la notizia che Teheran ha dato ordine di non rilasciare nei prossimi giorni il figlio e l'avvocato di Sakineh".

 
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