venerdì 1 ottobre 2010

NUOVO APPELLO DEL FIGLIO DI SAKINEH

SAKINEH: RIFUGIATI IRANIANI, INTERVENGANO PAPA E GOVERNO ITALIANO
(AGI) - Roma, 28 set. - Sakineh e' in grave pericolo di vita. Secondo informazioni dell'Associazione dei rifugiati politici iraniani il regime dei mullah avrebbe gia' ordinato l'esecuzione della pena di morte attraverso l'impiccagione. In una nota l'associazione ha condannato la decisione del capo della Giustizia iraniana Ayattolah Larijani, che agisce sul ordine del capo supremo Mullah Ali Khamenei, e si e' unita all'appello lanciato dai figli di Sakineh chiedendo "un immediato intervento del Santo Padre, Papa Benedetto XVI e del governo italiano per fermare l'esecuzione della condanna a morte di Sakineh". "Inoltre - prosegue la nota del presidente Davood Karimi - ci rivolgiamo a tutte le forze politiche italiane di intervenire attraverso le azioni di protesta contro pena di morte per fermare le mani del boia". (AGI) Red/Tig




 
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