mercoledì 9 giugno 2010

APPROVATA LA QUARTA RISOLUZIONE SANZIONATORIA DELL'ONU

Comunicato stampa

GRANDE SODDISFAZIONE DELLA COMUNITA' IRANIANA
CON 12 VOTI A FAVORE E' STATA APPROVATA LA RISOLUZIONE CONTRO IL PROGRAMMA ATOMICO DI TEHERAN
Con 12 voti a favore e' stata approvata da parte del Consiglio di Sicurezza dell'Onu la quarta risoluzione che mira a colpire il braccio destro del fondamentalismo e del terrorismo iraniano: la Sepah Passdaran.
Questa risoluzione e' il frutto di un grande lavoro senza sosta della resistenza iraniana che ha portato alla luce il problema atomico del regime fondamentalista di Ahmadinejad grazie al quale oggi il mondo e' piu' sicuro di prima. Devo sottolineare che la comunita' internazionale deve un grande ringraziamento al popolo iraniano e alla sua leggittima resistenza che al costo del sacrificio del loro sangue hanno smascherato il diabolico piano atomico iraniano. Un piano strategico di importanza vitale per i mullah. Tanto vero che lo stesso Rafsanjani l'ha chiamato l'unica garanzia per la soppravvivenza della repubblica islamica.
esprimendo la mia grande gioia e soddisfazione devo anche ribadire che le sanzioni e le risoluzioni non sono gli unici mezzi efficaci contro il regime dei mullah. Per renderli penetranti e effettivi e taglienti devono essere accompagnati anche da un forte sostegno al popolo iraniano che in questi giorni si sta muovendo per ricordare e commemorare il primo anniversario della grande rivolta popolare in Iran. Il mese di giugno e' colmo di grandi date importanti dove la popolazione intende ricordarle, come il 20 giugno, anniversario del martirio di Neda, simbolo della resistenza della donna iraniana e la giornata dei caduti e dei prigionieri politici .
A nome della comunita' iraniana e dei dissidenti ringrazio tutti coloro, in particolare l'Italia e il governo del presidente Berlusconi, che hanno inninterrotamente lavorato per arrivare all'approvazione di questa strategica risoluzione che puo' aiutare il popolo iraniano ad organizzare al meglio la sua grande rabbia ed a scatenare un diluvio di sdegno e di odio verso Ahmadinejad e il suo capo supremo il mullah Ali Khamenei. In conclusione aggiungo che l'unica via per allontanare definitivamente il pericolo atomico e terroristico iraniano, come l'ha ribadito la signora Maryam Rajavi, e' un cambio democratico del regime fondamentalista dei mullah.
Con l'augurio che questa risoluzione accelleri la caduta del regime iraniano e allontani per sempre dalla faccia della terra la minaccia del fondmanetalismo islamico di matrice khomeinista.

Davood Karimi, presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia

 
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