venerdì 7 maggio 2010

Iran: Appello internazionale per salvare la vita di un prigioniero politico nel braccio della morte



06 mag 2010
CNRI - Lo stato di salute di signor Mohammad Ali Haj Agha'i, prigioniero politico di 62 anni e sposato, si è deteriorato. È stato fermato il 18 settembre all'epoca di una manifestazione a Tehran condannato a morte poi come mohareb (nemico di Dio).

Aveva trascorso sette anni di prigione nel 1980 per aver dato il suo sostegno al Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano (OMPI). È nel braccio della morte per la stessa ragione adesso. La sua pena è stata riconfermata senza rispettare le regole e le procedure del regime dei mullah e senza essere stata mandata alla Corte suprema. Il regime ha negato di rimettere una copia della condanna al suo avvocato.

Le sue condizioni di salute si sono deteriorate a causa delle torture e delle pressioni esercitate su lui da parte del regime per ottenere delle confessioni forzate recentemente. Non riceve nessuna cura medica.

La Resistenza Iraniana si appella al Segretario generale delle Nazioni Unite, al Consiglio di sicurezza, alla comunità internazionale e a tutti i difensori dei diritti dell'uomo in modo tale che essi prendano delle misure urgenti e costrittive per mettere fine alla condanna a morte di Signior Haj Agha'i e di altri prigionieri e per fare liberare tutti i prigionieri politici.

Segreteria del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
Il 5 maggio 2010

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO