domenica 27 dicembre 2009

MORTI A TEHERAN. "I PASDARAN PRESIDIANO GLI OSPEDALI PER ARRESTARE I FERITI"





Notizia del Giorno

Migliaia di manifestanti in piazza a Teheran. Secondo un sito web dell'opposizione la polizia ha aperto il fuoco sui cortei e ci sarebbero almeno tre morti. "I pasdaran aspettano i feriti presso gli ospedali per arrestarli e portarli in carcere" dice a CNRmedia Sherzade Sholeh, presidente delle Donne Democratiche Iraniane in Italia.


Migliaia di manifestanti in piazza a Teheran. Secondo un sito web dell'opposizione la polizia ha aperto il fuoco sui cortei e ci sarebbero tre morti. In molte strade sono in corso durissimi scontri. E' il secondo giorno consecutivo di proteste mentre gli sciiti celebrano la festa della Ashura.
“I pasdaran presidiano gli ospedali per aspettare i feriti e portarli in carcere. Le persone ferite sono molte. Ma le proteste non si fermeranno”. Lo dice ai microfoni di CNRmedia Sherzade Sholeh, presidente delle Donne Democratiche Iraniane in Italia. Raggiunta al telefono Sholeh conferma le difficoltà nell’avere notizie da Teheran ma molte informazioni circolano attraverso i contatti della resistenza iraniana all’estero. “Mariam Rajavi, (presidente del comitato per la resistenza iraniana) ha mandato un messaggio per dire che le proteste non si fermeranno. Ormai non è più questione di contestare le elezioni. Ormai la gente va in piazza per dire no al regime e chiederne la fine. Questa è una delle giornate più sanguinose ma purtroppo non sarà l’ultima”


Migliaia di persone, giunte a piccoli gruppi, si sarebbero radunate nella piazza di Enghelab, nel centro della capitale iraniana, nonostante la massiccia presenza della sicurezza. La polizia sarebbe subito intervenuta prima con i gas lacrimogeni e poi caricando la folla, che avrebbe incendiato dei cassonetti.

L'opposizione contraria al presidente Mahmoud Ahmedinejad aveva convocato per questa mattina delle manifestazioni a margine delle cerimonie per l'Ashura, la principale festività religiosa sciita.

 
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