domenica 27 dicembre 2009

Iran. Il Times incorona Neda "personaggio dell'anno". Intanto continuano le violenze



L'Occidentale.it

È Neda Soltan, la studentessa iraniana di 26 anni uccisa durante le proteste di piazza a Teheran contro la contestata rielezione di Mahmud Ahmadinejad nel voto del 12 giugno, il personaggio dell'anno per il Times di Londra.

Il quotidiano britannico ha scelto Neda definendola "simbolo globale dell'opposizione alla tirannia", dopo che l'immagine che raffigurava la giovane morente in una strada della capitale iraniana ha fatto il giro del mondo. Il Times ricorda la grande ondata di emozione prodotta a livello globale dalla morte di Neda, sottolinea come il suo nome fu evocato da politici come Barack Obama e Gordon Brown, e fa un parallelo tra la giovane iraniana e il ragazzo cinese in camicia bianca che bloccava il cammino dei carrarmati durante le manifestazioni di venti anni fa a piazza Tiananmen. Il regime di Teheran sulla fine di Neda ha parlato di "messinscena" e di mistificazioni dei media internazionali.

Intanto, continuano a moltiplicarsi le violenze durante le manifestazioni contro il regime del leader iraniano Mahmud Ahmadinehad. Sarebbero 300 le persone arrestate oggi durante le manifestazioni che si sono svolte a Teheran durante la festa religiosa dell'Ashura, in ricordo dell'uccisione del nipote di Maometto, l'imam Hussein, per mano degli uomini del califfo Yazid nel 680. Lo riferiscono fonti di polizia che hanno inoltre confermato la morte di 4 persone durante gli scontri, smentendo che sia stata causata "da un intervento della polizia". A dichiararlo alla televisione di stato è stato il vice capo della polizia iraniana, Ahmad Reza Radan secondo il quale "tra le decine di poliziotti rimasti feriti c'è anche il capo della polizia di Teheran".

Radan ha escluso che la morte dei quattro manifestanti sia legata ad un intervento repressivo delle forze dell'ordine: "Una delle vittime - ha detto - è morta perché caduta da un ponte, altre due in un incidente d'auto e la quarta è stata uccisa da un colpo di arma da fuoco, ma siccome la polizia non ha utilizzato armi da fuoco, il decesso è sospetto e sul caso è stata aperta un'inchiesta". Tra i 300 arrestati, hanno aggiunto fonti di polizia, ci sono anche dei "mujahiddin del popolo che saranno portati davanti alla giustizia".

 
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