sabato 2 maggio 2009

Libero-news.it: appello al sindaco di Roma Gianni Alemanno per dedicare una piazza a Delara Darabi







"Aiuto, mi stanno impiccando"L'ultima chiamata di Delara

02/05/2009
«Mi impiccano fra pochi secondi, aiutatemi!»: così, alle 06.00 di ieri mattina, Delara Darabi, la pittrice iraniana condannata a morte per un omicidio commesso a 17 anni, ha informato per telefono i genitori che la stavano portando sul patibolo. Lo ha raccontato il suo avvocato, Abdolsamad Khorramshahi, aggiungendo che il padre della ragazza è ora ricoverato in ospedale in stato di shock. A mettere ieri personalmente la corda intorno al collo della ragazza, scrive il quotidiano Etemad, è stato un figlio della donna per la cui uccisione è stata condannata, nonostante Delara avesse accettato le condizioni poste dalla famiglia della vittima per concedere il perdono che le avrebbe salvato la vita: dichiararsi colpevole e cambiare avvocato. L'esecuzione è avvenuta a sorpresa ieri nel carcere di Rasht, nel nord dell'Iran, anche se il capo dell'apparato giudiziario, ayatollah Mahmud Hashemi Shahrudi, aveva annunciato il 19 aprile scorso un rinvio di due mesi dell'impiccagione. La ragazza è stata messa a morte senza che nemmeno il suo avvocato venisse informato, come invece vorrebbe la legge.
L'appello ad Alemanno

l'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia lancia un appello al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, perché intitoli una piazza, una via oppure un museo a nome di Delara. "Questo fatto deve essere considerato un atto fortissimo di protesta e di condanna contro l'esecuzione della giovane pittrice iraniana per cui anche il sindaco di Roma aveva sottoscritto l'appello lanciato dall'Amnesty International", dice il presidente dell'associazione, Karimi Davood. "Per dimostrare il forte dolore del mondo civile, secondo noi , il mondo occidentale e in particolare la città di Roma, come culto della civiltà, deve dimostrare la sua vicinanza e solidarietà alla famiglia di Delara Darabi che, per amore del fidanzato, aveva rivendicata la responsabilità dell'omicidio. A chi vuole aderire al nostro appello chiediamo di mandare un email al sindaco di Roma e mandarne una copia al seguente email: irandemocratico@yahoo.it E-mail del sindaco di Roma: ld.gabinetto@comune.roma.it".

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO