venerdì 24 aprile 2009

UN'ALTRA GRANDE VITTORIA DELLA RESISTENZA IRANIANA. IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA LA RISOLUZIONE PRO ASHRAF

Il Parlamento Europeo ha approvato oggi pomeriggio a larga maggioranza , con 284 voti a favore e 42 contrari, una risoluzione in cui chiede la garanzia per la protezione dei residenti del campo di Ashraf, per il non-spostamento dei componenti della resistenza iraniana e per il riconoscimento dei loro diritti alla base della Quarta Convenzione di Ginevra.
La nostra grande soddisfazione al riguardo e un sentito e profondo ringraziamento a tutti i parlamentari in particolare al vice presidente On. Quadras, all'On. Casacco e tanti altri onorevoli di tutti gli orientamenti politici in particolare mi rivolgo ai rappresentanti italiani presenti al Parlamento Europeo che hanno votato a favore della dignità degli uomini e delle donne che da anni hanno dedicato la loro vita alla causa della libertà e la democrazia in Iran e contro il fondamentalismo islamico iraniano come la più grande minaccia del terzo millennio.
Karimi Davood, presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia


IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE MARYAM RAJAVI DOPO L'APPROVAZIONE DELLA RISOLUZIONE
Iran: Maryam Rajavi esprime gratudine per la risoluzione del Parlamento Europeo in difesa di Ashraf

Venerdi, 24 April 2009
CNRI, 24 aprile - In seguito l'approvazione della risoluzione del Parlamento europeo per il sostegno dei residenti di Ashraf, i membri dei Mojahedin del popolo iraniano, la sig.ra Maryam Rajavi, presidente eletta della Resistenza Iraniana ha dichiarato che: ”la risoluzione di oggi è una sconfitta per il regime dei mullà che con i suoi complotti stava preparando una catastrofe umanitaria contro i residenti di Ashraf”.
La risoluzione del Parlamento Europeo mentre conferma lo statuto dei residenti di Ashraf come persone protette dalla IV Convenzione di Ginevra afferma che: “il primo ministro iracheno deve garantire che non vengano svolte azioni per violare i diritti dei residenti di Ashraf e chiarire quali intenzioni abbiano a loro riguardo. Le autorità irachene devono garantire l'incolumità fisica e morale dei residenti di Ashraf e trattarli secondo le Convenzione di Ginevra, in particolare rispettando i principi di non respingimento, espulsione e di non trasferimento obbligatorio”.
Oggi tutti i popoli europei si sono espressi in favore dei residenti di Ashraf, secondo le leggi internazionali. Questa è una risposta ferma ad Ali Khameni che chiedeva la chiusura di Ashraf e il genocidio dei suoi 3500 residenti. La risoluzione di oggi mostra palesemente che di fronte ai complotti del regime dittatoriale iraniano, come crescano i sostegno iracheni, regionali ed internazionali in difesa dei diritti dei residenti di Ashraf, solida diga di fronte all'integralismo e al terrorismo crescente dei mullà.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza iraniana
24 aprile 2009

 
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