venerdì 6 febbraio 2009

MONACO: SI RIPETE NUOVAMENTE L'ERRORE CHE PORTO' HITLER A DIVENTARE IL CARNEFICE DI MILIONI DI INNOCENTI





La conferenza di Monaco di questo anno ha aperto i lavori nel segno della lotta contro la proliferazione della bomba atomica e la sicurezza dell'Europa. La cosa estrana è che l'intero programma della conferenza è concentrato sulle attività nucleari iraniane e di conseguenza sulle sue riprecussioni sulla sicurezza mondiale. Dal momento che negli ultimi due anni l'Iran ha ripetutamente lanciato e esperimentato il raggio di azione dei suoi missili arrivando addirittura alla capacità di ragiungere L'Europa, allora, se l'Iran è il princilae accusato, perchè è stato invitato a far parte in pieno dei lavori della conferenza? La storia recente della politica di accondiscendenza è stata fortemente fallimentare a tal punto che non solo ha acconsentito ai mullah iraniani di portare avanti e indisturbati i loro lavori e attività missilistici e nucleari, ha anche messo il tappeto rosso per il loro ingresso alla conferenza di sicurezza di Monaco. Secondo me l'errore fatale è qui. Se veramente le intenzioni della comunità internazionale sono quelle di affrontare il pericolo e la minaccia atomica iraniana, allora, avrebbero dovuto escluderlo categoricamente dai lavori per dare in primiss un forte segnale di concretezza e di fermezza. Putroppo non è stato cosi. Per il regime dei mullah è stato senza dubbio un successo il solo fatto di essere invitato alla conferenza. Sicuramente l'occasione della conferenza gli permetterà ancora di spargere il seme del dialogo( io chiamo monologo), e la vana speranza di poter domare il mostro più pericoloso della pianeta con un mazzo di carote. Vi assicuro che i mullah e i loro inviati alla conferenza, oltre a mangiare le carote strapperanno e ingoieranno anche il braccio di chi glielo ha offerto.
Per il resto lascio che la storia parli. Spero che non sia troppo tardi.
karimi davood, analista politico iraniano.

 
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