domenica 14 settembre 2008

Berlusconi- Cheney: Iran non deve avere la bomba atomica


Nella foto: il presidente Berlisconi insieme al presidente degli Stati Uniti d'America George W. Bush



Esteri
IRAN: CHENEY-BERLUSCONI, NON DEVE AVERE ARMI NUCLEARI
Roma, 9 set. - (Adnkronos) - L'Iran non deve potersi dotare di armi nucleari. E' la posizione di Italia e Stati Uniti espressa dal vice presidente americano Dick Cheney, al termine di un incontro con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "Abbiamo concordato che non possiamo dare all'Iran la possibilita' di avere armi nucleari", ha detto Cheney


Commento: Complimenti al presidente Berlusconi per le sue chiare ferme posizioni in materia della pericolosità del fondamentalismo islamico e della sua bomba atomica. Va a Lui e al suo governo tutta la nostra ammirazione e gratitudine. Tale posizione dimostra l'intelligenza del governo italiano nel percepire quanto sia pericolosa la questione nucleare del regime dei mullah. Devo anche ribadire che il pericolo del fondamentalismo islamico è mille volte peggio della sua bomba atomica.
Con il pensiero e l'ideologia fondamentalista islamica di matrice khomeinista si può far diventare ogni ragazzo o ragazza un potenziale aspirante "KAMIKAZZE" che può far danni in ogni parte del globo. L'uso della bomba atomica da parte del regime iraniano è esclusivamente va inquadrato in un ambito estrettamente "ricattatorio". Cioè i mullah iraniano la useranno solamente per ricattare i paesi della regione e le grandi potenze e scoraggiarli da qualsiasi operazione mirata a destabilizzare oppure rovesciare il regime disumano della repubblica islamica. Ma far esplodere una bomba atomica non è cosi semplice e che prima di farlo brillare in qualche parte del mondo la comunità militare internazionale farebbe del regime di Khomeini un cumulo di macerie bruciate. Invece lo strumente del kamikazze nelle mani del regime terrorista iraniano è un mezzo valido ed efficace che oltre ad spaventare il mondo occidentale metterebbe a tacere anche moltissimi paesi che potrebbero avere in qualchemodo un opinione diverso dal regime di Khomeini. Allora se mescoliamo entrambi gli strumenti vediamo che cosa uscirebbe fuori: "il fondamentalismo islamico di matrice khomeinista + lo strumento del kamikazze uguale ad un mondo incatenato ed esausto e agonizzante che si trascina a fatica verso la sua tomba. Tutto ciò è = alla morte della civiltà".
karimi davood, analista politico e studioso in materia del fondamentalismo islamico iraniano.

 
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