lunedì 7 luglio 2008

DOMANI, 8 LUGLIO ANNIVERSARIO DELLA GRANDE MANIFESTAZIONE DEGLI STUDENTI DI TEHERAN: UN BREVE FILMATO DELLA LORO RIVOLTA


foto: una manifestazione degli studenti a favore dei loro colleghi arrestati e detenuti nel famigerato carcere di Evin

Un breve filmato della manifestazione degli studenti di fronte al ministero degli interni a Teheran

9 anni fa numerosi studenti dell'università di Teheran, delusi dalle promesse del grande viliacco della storia contemporanea, appunto il mullah Khatami, sono scesi in piazza gridando la libertà e la democrazia. Gli agenti in borghese, dietro l'ordine diretta dello stesso Khatami, riformatore, moderato! hanno aggredito il dormitorio degli studenti ferendo numerosi giovani studenti di Teheran uccidendo un loro collega di nome Ezzat Ebrahim Nejad.
In persiano questo giorno, che nel calendario si chiama 18 Tir è stato registrato come il giorno degli studenti. Studenti ribelli e democratici che non hanno esitato a sacrificare la loro vita per la libertà e la democrazia del loro paese. Naturalmente il popolo iraniano, ogni anno ricorda questa data e commemora il ricordo di coloro che hanno sacrificato la loro vita per il bene del paese. Ogni anno anche il regime dei mullah in procinto dell'avvicinarsi di questa data adotta una serie di iniziative onde reprimere il movimento degli studenti e allontanare la prospettiva delle manifestazioni di protesta. Ma gli studenti iraniani non si intimoriscono dalle iniziative repressive dei mullah e organizzano puntualmente le loro manifestazioni di commemorazione e di protesta.
Devo ribadire che il movimento degli studenti ha superato anche i confini iraniani tanto che in diversi paesi gli oppositori iraniani organizzano delle manifestazioni in sostegno ai loro coraggiosi studenti che sono scesi in piazza gridando la libertà e la giustizia per i loro colleghi. Recentemente anche a Roma si è parlato di una inziativa del comune e del sindaco di Roma che vorrebbero intitolare la via dove è dislocato la nefasta ambasciata e covo dei terroristi iraniani, come via 18 tir.
Già il regime dei mullah ha protestato contro questo provvedimento minacciando di cambiare il nome di una via di Teheran intitolata "Via Italia"!
Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia insiste e sollecita il comune di Roma e il suo sindaco Alemanno di non cedere al terrorismo iraniano e quanto prima cambi il nome della via in considerazione in ricordo del movimento degli studenti di Teheran.
Viva gli studenti
karimi davood

Padova News
IRAN: CACCIARI, BELLA IDEA INTITOLARE STRADA AL '9 LUGLIO'
07-07-2008

Venezia, 7 lug. - "E' una bella idea". Cosi' il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, commenta all'ADNKRONOS la proposta di Roberto Pella, responsabile delle Politiche giovanili dell'Anci, di presentare in Commissione Politiche giovanili un ordine del giorno che sensibilizzi i Comuni d'Italia a promuovere l'intitolazione di una strada al '9 luglio', in ricordo della rivolta studentesca scoppiata in Iran il 9 luglio del 1999 e repressa nel sangue.

Sulla possibilita' che anche a Venezia nasca una strada intitolata al 9 luglio, Cacciari ha risposto: "Non ci ho ancora pensato, bisognera' parlarne con i consiglieri comunali. In questo momento ci sono altre priorita', ma sicuramente affronteremo l'argomento".

(Adnkronos)

 
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