sabato 31 maggio 2008

LA FERMEZZA CONTRO IL FONDAMENTALISMO ISLAMICO


In Iran esiste un provverbio popolare secondo cui " il gatto non riuscendo a trovare un pezzo di carne va a spasso e dice che la carne puzza!!!"
Adesso la situazione politica di Ahmasdinejad è idem a quel gatto che sostiene che la carne"puzza". Essendo fallito nei suoi tentativi di strappare, attraverso tutte le vie diplomatiche e non, qualche incontro coi politici italiani e con il Papa Benedetto XVI, dichiara, attraverso il suo portavoce che "la carne puzza" e che non aveva chiesto nessun incontro con questi personaggi.
Solo Ahmadinejad, figlio legittimo del fondamentalismo islamico e "uomo di mille colpi di grazia" può aver tanta arroganza a dichiarare tali nefandezze.
Se oggi, il portavoce del regime terroristico iraniano alza la mano, il merito va certamente verso coloro che con il loro sangue hanno pagato il prezzo della libertà e della democrazia in Iran. Cioè a 120000 caduti della resistenza iraniana. E poi anche tutti coloro che con la loro obiezione hanno dato una storica lezione al uomo sponsor del terrorismo che non si può collocare bombe e trappole esplosive lungo la strada dei soldati italiani e poi pretendere tappeto rosso all'aeroporto e danzi di gioia popolare lungo il suo percorso fino alla FAO. Mi tocca ringraziare i politici italiani che unanimemente hanno preso posizione contro la sua presenza in Italia.
Dobbiamo prendere atto che se al fondamentalismo islamico, sposor principale del terrorismo internazionale, dimostriamo fermezza e determinazione, allora possiamo pretendere grandi passi verso la stabilità e la sicurezza nazionale. Altrimenti siamo sempre in balia delle ondate di violenza e di aggressioni integraliste. Teheran di Ahamdinejad è il epicentro della diffusione del terrorismo, dell'instabilità e dell' insicurezza mondiale.
karimi davood
Grazie a tutti
Qui sotto vi riporto la notizia dell'Ansa:

» 2008-05-31 12:13
Iran: Ahmadinejad non vedra' il Papa
Presidente iraniano sara' a Roma solo per vertice Fao, governo
(ANSA) - TEHERAN, 31 MAG - Il presidente iraniano Ahmadinejad 'non ha chiesto incontri ne' con le autorita' di governo italiane ne' con il Papa'.Lo ha detto il portavoce del governo di Teheran precisando che il presidente sara' a Roma dal 3 al 5/6 per partecipare a un vertice Fao. Finora l'unico appuntamento confermato al di fuori del summit e' un incontro di Ahmadinejad con rappresentanti di grandi aziende italiane, promosso dall'Ambasciata iraniana a Roma e dalla Camera di commercio italo-iraniana.

 
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