venerdì 9 maggio 2008

Iran ferito a Londra accende il fuoco di Beirut

Nella Foto: Maryam Rajavi, presidente eletta dalla resistenza iraniana

nella foto: un'immagine degli disordini di Beirut

libano: Hezbollah conquista Beirut Ovest, capitale deserta e isolata
Beirut appare una città deserta, presidiata dai blindati: l'attività nel porto è sospesa fino a nuovo ordine, i generi di prima necessità cominciano a scarseggiare e chi si avventura fuori di casa cerca di fare scorte. In poche ore i miliziani del movimento sciita Hezbollah, sostenuti da Iran e Siria, hanno preso il controllo di gran parte di Beirut ovest ...

Commento: L'interferenza iraniana nelle faccende interne del Libano non è una cosa nuova. Ogni anno il regime dei mullah devolve miliardi e miliardi di dollari per finanziare il terrorismo Hezbollah libanese e il gruppo palestinese Hamas. Nella scorsa settimana, guarda caso anche il comune di Teheran ha stanziato alcuni milioni di dollari per "i fratelli musulmani libanesi". Leggilo il terrorismo Hezbollah. Attualmente il regime dei mullah si trova in mille e un tipo di crisi e problemi interni che rispecchiano naturalmente anche sulla sua politica estera. E' una tipica mossa iraniana che sempre cerca di esportare i suoi problemi interni anche all'estero in particolare dove è Più facile l'uso della violenza e del terrorismo. Secondo me la nuova situazione di guerra libanese è un chiaro messaggio dei mullah iraniani alla storica sentenza della Corte d'Appello di Londra sulla rimozione del nome della resistenza iraniana dalla lista nera europea. I giudici della Corte d'Appello di Londra respinge il ricorso presentato dal ministro degli interni britannico contro la sentenza del tribunale londinese sulla mancanza di fondamenta delle accuse di terrorismo avanzate contro la resistenza iraniana, ribadendo la irreversibilità della sentenza e la non possibilità di un nuovo ricorso del ministro degli interni.

In seguito a questa coraggioso e storico pronunciamento della Corte d'appello londinese, il ministero degli interni ha dichiarato che entro 6 settimane provvederà a cancellare il nome dell'Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano dalla lista nera europea. Grande conquista e grande vittoria per il popolo iraniano e la sua resistenza. Naturalmente questa sentenza non è piaciuto ai mullah e hanno preso delle posizioni molto dure contro i giudici londinesi e il governo del Regno Unito invitando quest'ultimo a non rassegnarsi alla volontà dei giudici e opporsi fermamente.

Il presidente della repubblica della resistenza iraniana la signora Maryam Rajavi, nel suo primo discorso subito dopo la sentenza ha detto che " il nemico è rimasto gravemente ferito e cercherà di reagire violentemente." Il primo segnale di questa reazione è " la nuova guerra del Libano" rimasto senza presidente della repubblica per la volontà e l'interferenza dei mullah.

Ribadisco e concludo che è in corso tra i simpatizzanti della resistenza iraniana e tra la popolazione una grande festa che durerà fino alla rimozione totale del nome della resistenza iraniana dalla lista nera europea e americana.

In questa missiva vorrei ancora un'altra volta ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa grande battaglia politica e giuridica in particolar modo il dott. Aldo Forbice, conduttore del popolare programma radiofonico Zapping che in varie campagne ha sostenuto tenacemente l'infondatezza di queste gravissime accuse al popolo iraniano e alla sua legittima resistenza.

Il popolo iraniano vive uno dei peggior momenti della sua storia recente e non dimenticherà mai coloro che lo hanno sostenuto, sia moralmente che materialmente, in questa dura e sanguinosa battaglia per la libertà e la democrazia in Iran. Il fondamentalismo islamico è come un tumore maligno che colpisce silenziosamente il corpo umano e senza una idonea cura morale e materiale conduce il paziente alla morte certa. La sua guarigione consiste in una profonda chirurgia invasiva ma non per mano degli stranieri: solo per mano del popolo iraniano e della sua resistenza. Al veleno del fondamentalismo islamico bisogna dare il suo specifico siero: la rimozione del nome dell'Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano dalla lista nera europea e americana.

Grazie ancora.

karimi davood


 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO