venerdì 14 marzo 2008

ULTIME INFORMAZIONE DALLE URNE DI TEHERAN


Nella vignetta, l'autore, dariush traccia benissimo la risposta della popolazione iraniana al regime dei mullah: Non alla repressione, non al terrorismo rappresentati dal leader supremo del regime dei mullah, Ali Khamenei

Nella foto: la presidente Maryam Rajavi che ha lanciato a nome della resistenza iraniana l'appello per boicottaggio delle farse elezioni di oggi chiedendo alla popolazione di disertare le urne dei mullah.



Secondo le informazioni appenna raggiuntemi da Teheran, il regime di Ahmadinejad ha messo a disposizione del corpo della polizia e della Basiji, corpo paramilitare, migliaia di autobus per spostare la gente da un seggio ad altro. Secondo quanto ha dichiarato una nota tv americana, i seggi sono vuoti. Anche all'epoca della nominazione del passdar terrorista Ahmadinejad, i ragazzi Basiji sono entrati in azione all'ultimo momento e hanno riempito le urne con i voti a favore di Ahmadienjad.
Il motivo per cui la gente ha disertato le urne sono la condizione socio-politico della popolazione che si è visto gravemente impoverito con il regime dei mullah. La resistenza iraniana e tutte le forze democratiche hanno boicottato queste farse elezioni chiamando la gente a non partecipare a questa messa in scena elettorale finalizzato a legittimizzare un regime interamente dittatoriale e repressivo e terrorista: Basti guardare il numero delle persone fucilate fin dal 79 che ammontano a 120000 e il numero dei cittadini straanieri morti negli atti terroristici iraniani compiuti all'estero in particolare in Iraq e in Afghanistaan dove è forte la presenza dei soldati italiani e stranieri. Le vedove di Nassiriah sono il segno tangibile del terrorismo iraniano. Lo affermano anche i servizi segreti italiani.
Concludo e ribadisco che questa messa in scena dei mullah iraniani ha due fondamentali obiettivi: il primo è l'esclusione definitiva e la depurazione completa del regime dei mullah dagli elementi deboli e poco fidabili e la totale militarizzazione del sistema in previsione di un eventuale attacco militare dall'estero, ritenuto dagli stessi dirigenti e analisti iraniani molto probabile a causa della prosecuzione del progetto atomico militare, e la seconda, acquisire la legitimizzazione del regime agli occhi dell'occidente.
Ma il popolo iraniano ha già letto le mani del regime dei mullah ecco perchè ha rifiutato di sporcare le sue mani con le urne dei mullah terroristi e carnefici dei migliori figli dell'Iran.
Dalle urne usciranno solamente gli elementi "eletti" dal leader supremo, il mullah ALI KAMENEI, detto Ali GADA, tradotto in italiano: Ali mendicante, riferendosi al passato del leader supremo del regime. Chi aspetta rose e fiori o è un incompetente in materia dei mullah e della teocrazia iraniana e del loro regime oppure ha interessi specifici nel mantenere in vita un regime dispotico e terrorista che a detta della resistenza iraniana a breve costituirà la sua prima bomba atomica islamica.
karimi davood

 
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