sabato 15 marzo 2008

FINITE LE FARSE ELEZIONI DEI MULLAH. Il commento.


In questa vignetta,l'autore dariush trasmette abilmeente la risposta del popolo iraniano al capo supremo dei mullah, Ali Khamenei

In questa vignetta Dariush dimostra la falsità del parlamento dei mullah disegnando il capo supremo, Ali Khamenei che con il guinzaglio in mano porta al Majles, i vari mostri che rappresentano i diversi gruppi che formano il regime teocratico e fanatico dei mullah.


Comunque, ieri sera sono state chiuse con tre ore di ritardo!!!, causa la massiccia partecipazione della popolazione!!!le urne dei mullah. Una messa in scena costata milioni e milioni di dollari per soli usi esterni del regime dei mullah. la resistenza iraniana aveva giustamente boicottato la partecipazione popolare al questa messa in scena. Lo stesso mullah Khamenei aveva già deciso la nomina di tutti i deputati, prevalentemente collegati alla fazione pro-governo di Ahmadinejad. E' stata una operazione di "stringimento della cinghia", in previsione della prossima guerra americana contro i mullah iraniani. Anche questa volta, i dirigenti del regime hanno prescelto e nominato prevalentemente gli uomini legati al corpo della Sepah Passdaran a cui appartiene lo stesso Ahmadinejad. In questa operazione, i responsabili iraniani stanno cercando di riparare e di otturare tutte le creppe apertesi dopo le ripetute risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. In questa maniera, il mullah khamenei sta cercando di omogeneizzare tutti gli organi istituzionali tra cui, il governo, il parlamento e la magistratura inserendo e iniettando con la forza una massiccia dose degli ex generali della Sepah Passdaran. In poche parole, Khamenei ha scosso violentemente l'albero gerarchico dei responsabili, facendo cadere le foglie gialle e malate. Secondo, le affermazioni degli stessi strateghi iraniani, tra cui ex ministro degli esteri Velayati, senza una giusta e intelligente e capillare schieramento militare e politico, il regime islamico non potrebbe assolutamente resistere ad un eventuale attacco proveniente dall'estero. Di conseguenza bisognerebbe costituire un apparato forte e preparato e disponibile a rischiare di ricevere e di reagire a qualsiasi opzione militare che si manifesterà in futuro. Allarme rossa è stata già lanciata. Senza seri e capillari provvedimenti, sia sul piano interno che esterno, il regime dei mullah crollerebbe al primo impatto fisico. Si sa benissimo che la popolazione, repressa per 30 anni dal regime dispotico dei mullah non verrà di sicuro in soccorso al regime e di conseguenza diventerebbe un serio problema e pericolo nel caso di un attacco estero. Il che spiega benissimo il perchè i mullah hanno messo al commando della sicurezza interna i piu feroci uomini resi responsabili in passato delle piu afferrate crimini contro la popolazione interna. Idem per quanto riguarda la parte esterna. Il numero delle vittime del terrorismo in Iraq, in Afghanistan e in palestina e nel resto del mondo parla da solo.
Comunque chi aspetta rose e fiori dalle urne resterà anche questa volta deluso e con il "naso bruciato"( è un espressione persiana). Finchè esisterà questo regime esisteranno anche la violenza e il terrorismo e anche la bomba atomica. Nel connubio tra due elementi di cui le loro pecularietà sono identici nella DNA(il terrorismo,la repressione e la bomba atomica), non si può aspettare la nascità di un essere biondo, bello e con gli occhi azzurri. Nascerà sicuramente un mostro con mille bracci e tentacoli. Ahmadinejad+khatami=ahmakhatdinejamiad= Il capo supremo, Ali Khamenei.
La fine della storia? Avremo un governo composto dagli ex generali della Sepah pasdaran, un parlamento composto dagli ex generali della Sepah Passdaran, entrambi nelle mani del leader supremo khamenei che proseguirà con piu rigore e vigore il programma atomico militare per la costruzione della bomba atomica islamica e di conseguenza piu accanimenti repressivi all'interno, piu accanimenti nelle azioni terroristiche all'esterno e più debolezza nella posizione della pace e della stabilità nella regione mediorientale. E naturalmente il mondo sarà molto piu vicino alla catastrofica guerra contro la bomba atomica dei mullah.
karimi davood



Comunicato informativo della resistenza iraniana sullo svolgimento delle farse elezioni dei mullah
venerdì 14 marzo 2008
Farse elezioni del Majlis

Teheran: 13.00

Le informazioni che provengono da seggi di voti a Teheran ed in provincia rivelano un boicottaggio immenso delle elezioni da parte della popolazione iraniana. Il numero di elettori non ha superato una o due persone in molti punti di voto della capitale, come a scuola della Mosquée Emam Mohammad Ghazali, al centro Ghasr, a Abbas-Abbad, Yaft-Abad e Teheran-Del nord. Nella città di Ardebil, nell'ovest, gli abitanti hanno preferito lasciare la città per non dovere votare.



Dalla mattina, il regime dei mullah prova ad esercitare pressioni sui seggi di voto per fare eleggere i candidati che ha designato. Nella città di Sanandaj, nell'ovest, uno dei candidati incoraggiava scolari a votare per lui ne che promette loro buone note e telefoni portatili. Ha anche stampato un corano con il suo ritratto dietro e distribuisce dei prodotti alimentari. Tutto sommato, nessuno non sembra volere votare a Sanandaj.

Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana

 
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