mercoledì 6 febbraio 2008

PERCHE' L'IRAN HA SCELTO IL MAESTRO MORRICONE?




La risposta a questa domanda è assai semplice. Ma per arrivarci bisogna avere una minima conoscienza del regime teocratico dei mullah. Quando Khomeini è arrivato in Iran, fin da subito ha chiarito le equivoci createsi intorno alla sua figura e i suoi programmi, spazzando via qualsiasi dubbio sulle voci secondo cui una volta caduto il regime dello Sciò" i mullah si sarebbero ritornati nella città religiosa di Qum e nelle scuole religiose per insegnamento"!!!
Fin dal primo giorno ha cominciato ad affilliare i coltelli e a sparare su quanti gli chiedevano il rispetto delle sue promesse. E' famosa una sua storica dichiarazione" Non abbiamo fatto la rivoluzione per il melone, l'abbiamo fatto per l'Islam"!!! e "l'economia è per l'asino".
Le intenzioni vere di Khomeini erano quelle di "costituire un regno islamico nella regione" con l'epicentro di Teheran. Questo era il primo passo per cui sono stati registrati eventi molto gravi e sanguinosi: il primo è stato la guerra con Iraq e poi e il terrorismo in Libano e di conseguenza la formazione dell'Hezzbollah e successivamente il finanziamento e la copertura dell'organizzazione Hamas e fino ad oggi che il suo interventismo e l'interferenza estera sta divorando quasi tutto il mondo. In questo cammino, il regime dei mllah ha investito miliardi e miliardi di dollari riducendo il popolo iraniano al lastrico tanto che oggi la popolazione è ridotta ad una poverta spaventosa e costretta alla prostituzione diffusa e alla delinquenza comune. Secondo fonti attendibili della resistenza iraniana quasi la metà delle risorse petrolifere iraniane vengono spese per il terrorismo e la repressione: Finora 120.000 ragazzi e ragazze iraniane sono state sterminate sotto la tortura praticate dai mullah. Le scene pubbliche della repressione sono di fronte agli occhi di chiunque.
Tornando al nostro discorso debbo aggiungere che i mullah iraniani, sapendo dell'odio che perversa nel mondo islamico nei confronti del loro leader storico, "il più grande Boia del secolo", hanno deciso di fare una ripresa propagandistica sulla vita di questo grande criminale onde dare un immagine diversa da quella che esiste nella società odierna, sfruttando grandi firme internazonali come il Maestro Morricone. Cioè in poche parole internazionalizzare questo film agevolandone la distribuzione avendo una colonna sonora firmata da un grande premio oscar. In poche parole, trascinare in un disastro e scandalo professionale un grande maestro internazionale della musica, in direzione della realizzazione del sogno di Khomeini: la costituzione del regno islamico iraniano.
Immaginate un momento un film realizzato su di Khomeini firmato da un musicista iraniano o straniero, di fronte ad un film firmato dal grande maestro e premio oscar Morricone.Quale dei due avrà accesso libero sul mercato mondiale che è il vero destinatario del film? La risposta è semplice. Tanto in Iran, un film del genere, firmato da Morricone o da un altro non fa ne caldo ne freddo: la popolazione ha di fronte ai suoi occhi il risultato di trentanni del regno della violenza e del terrorismo e della repressione clericale del regime di Khomeini. Concludo e ribadisco che ne il grande maestro Morricone e ne il Dio, firmando la colonna sonora del film, potranno cambiare l'opinione della poplazione sullo storico giudizio su di Khomeini: l'ho abbiamo già seppellito nella pattumiera della storia dell'umanità.
Ancora una volta vorrei ringraziare il Maestro che mi ha telefonato e smentito una sua collaborazione in questo film. Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che mi hanno aiutato in questa piccola battaglia umanitaria e hanno fatto raggiungere la voce di 120.000 caduti del popolo iraniano al grande Maestro.
Il fondamentalismo iraniano è sempre in agguato. La presidente della repubblica della resistenza iraniana, signora Maryam Rajavi ha sostenuto che " QUESTO FONDAMETALISMO è MILLE VOLTE PIU' PERICOLOSO DELLA SUA BOMBA ATOMICA". Sottoscrivo pienamente e chiedo la massima vigilanza da parte dei mass media e del mondo intellettuale. Il regime dei mullah sta cercando di infiltrarsi nei loro ambienti per conquistarsi una nuova maschera. Collaborare con questo regime in particolare in campo propagandistico equivale a colei che produceva i film propagandistici per Hitler. Per fortuna il risultato del regno di Hitler è ancora di fronte a tutti.
grazie a tutti
karimi davood

 
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