domenica 24 febbraio 2008

QUESTIONE NUCLEARE:I MULLAH IRANIANI CHIEDONO RISARCIMENTO DANNI!!!!


GLI IRANIANI HANNO UN PROVVERBIO FAMOSO CHE LO USANO PREVALENTEMENTE NEI CONFRONTI DI COLORO CHE SONO MOLTO ARROGANTI E PREPOTENTI. VE LO SCRIVO IN PERSIANO POI TRADUCO:" TARF RA TUIE DEH RAH NEMIDADAND SORAGHE KHUNEYE KADKHODA RA MIGEREFT"!!!
La traduzione: ad un certo tizio veniva imposto il divieto di entrare in un villaggio eppure lui pretendeva di andare a casa del capo villaggio".
In poche parole la storia è questa che Ahmadinejad anzichè dimostrare la pacificità del suo programma nucleare, dimostra muscoli e denti e artiglie( minaccia di eliminare Israele dalla faccia della terra), e pretende anche dei risarcimenti per aver ricevuto dei disturbi e degli ostacoli lungo il percorso pacifico di un pacifico e innocuo programma nucleare!!! Non capisco se è pacifico il suo programma, allora come mai vuole eliminare un paese atomico quale Israele dalla faccia della terra? Forse con i kamikazze Hezbollah o Hamas? Non credo che tali azioni preoccupino piu di tanto i dirigenti israeliani: Anzi darebbero la giustificazione ai militari di portare avanti le loro campagna di eliminazione fisica dei leader palestinesi. Allora perchè tanta fervore e nervosismo tra i leader dei mullah? la risposta è semplice. Gli iraniani hanno nascosto per 18 anni il loro programma atomica militare. Le intenzioni iniziali erano e sono tuttora quelle di nascondere fino al l'ultimo giorno in cui verrà completato la costruzione della prima bomba atomica. Avrebbero voluto fare la sorpresa alla comunità internazionale. Le loro convinzioni erano quelle di mettere il mondo di fronte ad un evento già completato e pronto ad uso. Cioè dare uno shok e una scossa al mondo. Ma non avevano preso in considerazione la serieta e la prontezza e la determinazione della resistenza iraniana. Il fatto eroico e storico compiuta dai Mojahedin del Popolo, è apparso in modo molto intelligente e sorprendente. I Mojahedin non sono andati dai governi singoli oppure dai servizi di un paese specifico a denunciare il programma nucleare militare dei mullah. Hanno indetto una conferenza stampa in America e in Europa e hanno rivelato e denunciato interamento tutto il progetto atomico dell'IRAN. La reazione degli americani e degli europei a questo coraggioso atta umano e politico? Una meschina e impropria reazione di sorpresa e di impotenza di inttelligence. Nemmeno un ringraziamento. Anzi hanno ceduto di fronte alle pressioni e minacce dei mullah e hanno inserito la gloriosa resistenza iraniana nella lista nera delle organizzazioni terroristiche. In Italia se un uomo salva un'altra persona subito si mette in moto il meccanismo di eroificazione e di santificazione dell' eroe. Invece con noi è scattato il meccanismo al contrario. Abbiamo denunciato un diabolico programma militare nucleare-terroristico di una regime altrettanto terrorista e famigerato, che fin dal suo arrivo ha lasciato a terra morti e disastri( anche stranieri. basti andare a Nasiria e vedere dove sono stati ucciso i militari italiani), e in cambio ci hanno messo ai polsi e piedi le catene del terrorismo, pensando di fare in questa maniera un favore al regime iraniano. Ma la domanda è questa. Quale resistenza basato sul consenso popolare del suo paese con piu di 45 anni di esperienza di lotta e di battaglia si fermerà di fronte a questa ingiustizia europea e americana? Esiste una coscienza umana?
la nostra risposta è stata sì. La coscienza umana esiste e che noi dobbiamo cercarla a fatica e convinzione politica che prima o poi anche gli europei e gli americani apriranno gli occhi su questo fenomeno e ci daranno ragione. Abbiamo percorso un lungo cammino faticoso e tortuoso, guidati dalla nostra presidente della repubblica la signora Maryam Rajavi, rivolgendosi alle piu alte autorità giudiziarie europee e americane: Numerose sentenze hanno dato ragione alla resitenza iraniana tra cui il POAC di Londra, Corte d'appello dell'Alta Corte di giustizia europea ecc... che hanno ordinato, con le loro storiche sentenze, all'Europa di rimuovere il nome della resistenza iraniana dalla lista nera delle organizzazioni terroristiche.
Comunque noi siamo andati avanti convinti di vincere questa battaglia perchè siamo appoggiati e sostenuti dal nostro popolo, altrimenti non avremmo avuti la forza di denunciare un programma cosi diabolico e cosi terribile senza avere il timore di essere cancellati e eliminati fisicamente dal terrorismo iraniano. Naturalmente abbiamo anche pagato un caro prezzo. Anche perchè le informazioni denunciate dalla resistenza iraniana provvenivano interamente dalla rete interna dell'Organizzazione dei Moojahedin. Tre giorni fa in una conferenza stamapa a Brussel, la resistenza ha rivelato altri particolari circa un nuovo sito di nome MOJDEH in cui vengono effettuati i lavori di completamento delle testate nucleari e esperimenti di alto livello scientifico, chiedendo all'Aiea e ad Albaradei di mandare immediatamente i loro ispettori a verificare tutto cio che abbiamo denunciato. Abbiamo anche espresso la nostra disponibilita di accompagnare gli ispettori dell'ONU presso tutti i siti e centri denunciati da noi.
Secondo la resistenza iraniana, nei confronti del regime dei mullah bisogna dimostrare la FERMEZZA, LA DETERMINAZIONE E LA PRONTEZZA, altrimenti succede cio che successo ieri: il regime dei mullah nonostante cio vi ha chiesto per bocca del suo presidente, passdar terrorista, Ahmadinejad il risarcimento danni per aver "turbato il percorso pacifico di un programma altrettanto pacifico" indirizzato e mirato ad eliminazione pacifico di un governo altrettanto non pacifico chiamato "ISRAELE". Concludo e ribadisco che il mondo civile si deve raccogliere intorno all'ISRAELE per diffendere anche la sua dignità. Altrimenti si realizza la previsione di Brecht che diceva piu meno queste parole: "hanno eliminato i comunisti e noi abbiamo taciuto dicendo che non sono comunisti. Hanno eliminato i liberali abbiamo taciuto ancora dicendo che non siamo liberali. Hanno cominciato ad eliminare nahce noi ma non c'era rimasta piu nessuno per aiutarci. Eranno stati tutti eliminati."
La politica di accondiscendenza europea è complice di questo disastro umano. I mullah vanno presi sul serio. Non scherzano. Non dimostrano denti e artiglie come fa Ahmadinejad a caso. E' arrivato il momento che il mondo si svegli. I scienziati europei, l'altro ieri hanno detto ad alta voce che tenendo conto delle disponibilita scientifiche iraniane, ci vuole ancora un altro anno che gli iraniani riescano ad completare la loro prima bomba atomica: “L’Iran sarà tecnicamente in grado di produrre abbastanza uranio arricchito per una testata atomica più o meno attorno gli anni 2010/2015”. Secondo un’accurata simulazione portata avanti dal JRC che si trova ad Ispra, in provincia di Varese, invece, il governo di Teheran potrebbe già entro la fine dell’anno portare a termine la costruzione di una testata atomica.

Gli scienziati del JRC. hanno simulato una scenario in cui le centrali nucleari di Natanz lavorebbero al 100% della loro efficienza, nel qual caso l’Iran sarebbe in grado di avere 25 chilogrammi di uranio altamente arricchito (quantità necessaria alla costruzione di una testata) entro la fine di quest’anno. Ma anche nel caso in cui le centrali iraniane dovessero lavorare soltanto al 25% della loro efficienza tale quantità di Uranio diverrebbe disponibile entro il 2010.

Secondo Roland Schenkel, direttore generale del JRC, - intervistato da Spiegel Online - sarebbe tempo che i politici europei rivalutassero il problema.)
Karimi davood

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO