sabato 26 gennaio 2008

L'Iran ha perso uno dei più fidati sponsor in Europa


La vignetta di Badban: traduzione delle parole scritte sulla pietra tombale dell'ex premier prodi, amico degli ayattollah iraniani:" il governo di Prodi ha accolto la convocazione di Dio ed è volato in cielo"



Con la caduta del governo di Prodi, amico di vecchia data del regime teocratico dei mullah, ho trovato due cose interessanti sui siti di lingua persiana: il primo è un articolo apparso sul sito di Radio Farda di lingua persiana e trasmessa dall'Europa e finanziata dagli americani. Articolo è intitolato: " la caduta di prodi, il principale amico europeo degli iraniani ". Il collega Ahmad Rafat, noto giornalista iranoitaliano, autore dell'articolo, rileva che il governo iraniano e Hezbollah libanese con la caduta del governo di Prodi hanno perso uno dei più fidati e vicini governi europei e nel caso che il prossimo governo sia di centrodestra sicuramente gli atteggiamenti nei confronti del governo iraniano cambieranno di molto.
Il secondo punto, che è interessante non meno del primo, è una vignetta apparsa sul sito Badban anche esso di lingua persiana: su una lapide tombale si vede la foto di Prodi su cui è scritto:" il governo di Prodi ha accolto la convocazione di Dio ed è volato in alto." la vignetta è intitolata: "signor Prodi avrebbe potuto ottenere il voto di fiducia al parlamento islamico iraniano"!
Eppure in questi giorni era atteso a Roma il consigliere numero uno del Passdar terrorista Ahmadinjead per parlare e consultare con Prodi e D'Alema: il noto passdar terroris Hashemi Samare!. L'appuntamento è rimandato a data da definire. Cioè quando Prodi resusciterà e tornerà al Palazzo Chigi! Ma in quel momento vi assicuro che non ci sarà più il regime dispotico-religioso dell'amico di Prodi-D'Alema. Dovranno anch’essi andare alla pattumiera della storia dell'umanità per porgerli un saluto! E fargli una messa portargli un fiore crisantemo!
I nostri migliori auguri al prossimo governo italiano qualunque esso sia. La storia recente ha dimostrato che chi stringe le mani dei terroristi-mullah, che dalla mattina alla sera stringono i cappi al collo dei giovani iraniani non ha vita, intendo politica, lunga.
Non si può calpestare il sangue di 120000 giovani e anziani e ragazze e donne incinte iraniane in nome del solo business. Il regime iraniano è una fonte sporca: sia ideologicamente che politicamente. Chinque lo tocchi o lo avvicini si contamina nell'anima e nel corpo. E' come uranio sporco. Non c'è rimedio. Porta alla morte lenta il malcapitato. La storia è contemporanea. La legge dell'evoluzione non permette a nessuno di ostacolare il cammino verso il futuro e lo travolgerà sicuramente. In un prossimo futuro il tribunale per i crimini contro l'umanità avrà tanto lavoro da fare sul piano iraniano. Sui banchi d’accusa non ci saranno solamente i criminali ayatolah iraniani. Il popolo iraniano trascinerà in causa molti personaggi che hanno spianato la loro strada. Ma ribadisco e sottoscrivo che il nostro nemico è solo un regime con nome e cognome: repubblica islamica dei mullah. Per il resto auguriamo una coscienza pulita e tranquilla. Anzi inviteremo anche questi meschini politici per partecipare alla festa di liberazione una volta consegnata la repubblica islamica alla pattumiera della storia. Naturalmente Le consorti dei politici possono partecipare liberamente senza Chador e Maghnae!
Concludo facendo i miei migliori auguri agli Ayatolmullah D’Alema e Prodi per una vita serena e tranquilla forse nei campi verdi della Sardegna!
Karimi Davood

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO