martedì 4 dicembre 2007

NUOVA RELAZIONE DELLA CIA SULLA BOMBA ATOMICA IRANIANA

La recente relazione della Cia sulla bomba taomica iraniana ha suscitato non pochi dubbi e incredulità tra gli addetti ai lavori e anche tra le stesse autorità del regime dei mullah. Alcuni analisti iraniani hanno gridato ad una mossa del governo americano per testare la comunità internazionale. Ma secondo me più che una mossa dei servizi segreti potrebbe trattarsi anche d una meschina mossa e iniziativa intrapresa in mezzo alla campagna denigratorio dei democratici per demonizzare Bush e la sua amministrazione e preparare il terreno ai loro candidati.
Qualsiasi sia l'intenzione degli autori della relazione, io ribadisco che la CIA che per ben 18 anni era allo oscuro dei piani atomici bellici iraniani, non ha nessuna facoltà e voce di dare giudizi del genere. Non si può giustificare la negligenza durata 18 anni, con false e infondate relazioni e in mezzo alla campagna diplomatica finalizzataa fermare il ricorso alle armi nucleari iraniane.
Secondo la resistenza iraniana il regime dei mullah ha fortemente intenzionato a costruire la bomba atomica e in questocammino non ha smesso nemmeno per un secondo i lavori e le ricerche per arrivare alla costruzione della bomba nucleare. Se i mullah iraniani avessero smesso lavori nel 2003, come sostiene la CIA, non avrebbero usato tanta violenza e pressione nei confronti di coloro che vorrebbero fermare la sua costruzione.
karimi davood

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO