mercoledì 12 dicembre 2007

NUOVA ONDATA DI VIOLENZA IN MEDIORIENTE


Gli ultimi tre giorni della settimana in corso sono stati bersagliati violentemente dalla furia dell'integralismo islamico di matrice iraniana. In Algeria l'esplosione di due bombe ha causato centinaia di morti e feriti colpendo anche i cittadini stranieri e i corpi diplomatici in particolare il palazzo dell'ONU. In Libano è stato eliminato fisicamente Francois Elhajj, comandante operazioni militari del Libano con una violenta esplosione. oggi in Iraq in due attentati kamikaze sono stati uccisi più di 160 donne e uomini innocenti che non si rassegnano alla violenza del regime dei mullah e resistono eroicamente all'invasione e all'interferenza iraniana in Iraq.
L'episodio di Algeria è stato quello che sorpreso di Più gli addetti ai lavori. Si dice che Alqaed ha preso la paternità delle bombe esplose tra la gente inerme!
Oggi pomeriggio, mio figlio, commentando la nuova ondata di violenza mi domandava " che cosa successo che il regime si è scatenato cosi violentemente contro tutti? Mi spieghi per favore il perché? Ho risposto che l'Iran dei mullah non risponde a nessuna logica. La sua esistenza è legata alla violenza e allo spargimento del sangue degli innocenti. Inoltre si può trovare una risposta nella reazione poco positiva del mondo politico internazionale alla relazione dei sevizi segreti americani. Ahmaddinejad in una prima reazione aveva considerato tale relazione come un dono divino a favore dell'Iran pretendendo che, anche il mondo politico internazionale la considerasse in tal misura. Ma visto che le speranze iniziali sono caduti nel vuoto e il presidente Bush è riuscito con qualche apparizione pubblica a neutralizzare gli effetti negativi della relazione, l'Iran ha di nuovo ripreso violentemente il suo lavoro abituale. Anche la resistenza iraniana dopo alcuni giorno di silenzio sulla relazione dei servizi segreti americani, ha preso la posizione ribadendo che la presunta interruzione dei lavori della bomba atomica è stata effetta di primo piano delle sue rivelazioni sui 18 anni di segretezza del progetto atomico militare. Anche oggi a Brussel, la Resistenza dell'Iran ha rivelato in una conferenza stampa che il regime ha ripreso nel 2004 il suo progetto atomico militare: la costruzione della bomba atomica.
Concludo e ribadisco che l'Iran non si fermerà nelle stragi di Algeria o del Libano e dell'Iraq. Espanderà il suo raggio di azione. Il tempo sta andando contro i suoi interessi strategici. Oggi Sarkozi ha preso una nuova posizione parlando sempre della guerra all'Iran.
Bush ha ripetutamente ribadito che il regime dei mullah era, è, e sarà un pericolo per tutto il mondo.
E l'opposizione democratica insiste a dire che il regime va rimosso come va rimosso un tumore pericoloso per il corpo umano. Però il chirurgo deve essere "il popolo e la sua resistenza legittima" altrimenti l'operazione fallirà e causerà spargimenti di sangue da tutte le parti del mondo.
karimi davood

 
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