sabato 17 novembre 2007

IL MOVIMENTO PACIFISTA E IL TURBANTE DEI MULLAH

Didascalia: Nella vignetta si vede un tavolo rotondo posto nel turbante di Ali Khamenei, capo supremo dell'Iran, attorno al quale sono seduti tutti i pacifisti euroamericani. Attorno al tovolo c'è scritto " il movimento pacifista e anti guerra!"
Il famoso caricaturista iraniano, Tofigh, ha cercato di evidenziare la politica di sfruttamento dei mullah nei confronti del movimento pacifista mondiale. Cioè quel movimento che si è messo in moto quando ha sentito il pericolo di una nuova guerra. Per esempio nel caso della guerra americana contro il governo iracheno, tale movimento ha arruolato e chiamato in piazza milioni e milioni di gente di ogni nazionalità. le immagini di quella mobilitazione ci scorrono ancora davanti agli occhi. Ci nel momento in cui, in quel periodo, il regime dei mullah aveva categoricamente vietato qualsiasi manifestazione contro la guerra americana. Perché sarebbe stata un "dono divino" la rimozione di quel " nemico storico". Il resto è la storia recente. Gli americani hanno rimossa il presidente iracheno ed hanno dedicato gratuitamente il territorio iracheno al terrorismo iraniano, facendo diventare i soldati americani tra le più golose e gradite vittime del terrorismo iraniano. Rafsanjani in un discorso ha ribadito che " ogni bomba esploso in Iraq allungherebbe di un mese la nostra sopravvivenza"!!!
Torniamo al nostro discorso sul movimento pacifista. Il regime dei mullah d recente ha investito miliardi di dollari nel finanziamento di quei movimenti pacifisti che vedono il pericolo di oggi nella guerra americana e non nell'esistenza di un regime che che miete quotidianamente le vittime sia tra gli stranieri che tra gli iraniani. Tali movimenti avendo un DNA anti americana vedono l'evolversi della situazione da questo occhio e di conseguenza scelgono lo schieramento politico militare cadendo di colpi nella "TURBANTE DEL MULLAH KHAMENEI" come descritto e disegnato da Tofigh.
in conclusione non trovo meglio che riportare una piccola parte dell'ultimo messaggio di Massoud Rajavi, leader storico della resistenza iraniana che con tanta chiarezza spiega il maligno disegno iraniano sul movimento per la pace mondiale: " da un lato, ci sono coloro che sostengono la sovranità popolare e la fine della dittatura religiosa. D'altro lato, vi sono coloro che cercano di preservare, ottenere la pace e placare la teocrazia iraniana. Essi non perdono occasione per mettere in guardia contro i pericoli e le conseguenze di una guerra con il regime dei mullah. Ma non hanno mai menzionato i pericoli e le implicazioni del "no alla guerra" e la permanenza di questo regime al potere che porterà inevitabilmente a orribili guerre. I loro interessi sono intrecciati con la sopravvivenza di questo regime. Essi temono il suo rovesciamento, perché hanno molto da perdere. Per loro, il rovesciamento del fascismo religioso al potere in Iran è una linea rossa". Il leader della resistenza iraniana ha fatto riferimento all ' "appropriazione indebita" del movimento globale per la pace da parte dei mullah, aggiungendo che" essi cercano di trasformarlo in un movimento per la pace e l’accondiscendenza nei confronti della dittatura religiosa al potere in Iran". Egli ha sottolineato: "I mullah devono la loro esistenza alla guerra durata otto anni con l'Iraq, e si vantano apertamente di essere i "primi vincitori" delle guerre in Afghanistan e in Iraq. Mentre lo slogan ufficiale è "guerra, guerra fino alla vittoria" e "guerra fino a quando il mondo non sarà liberato dal male", e mentre alimentano una grande disinformazione per incitare la recente guerra in Iraq, per ironia della sorte ora sono desiderosi di trarre vantaggio dal Movimento pacifista in modo da avere la possibilità di proseguire ulteriormente la repressione e le impiccagioni pubbliche all’interno e l’esportazione del terrorismo e del fascismo religioso all'estero".

 
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