sabato 20 ottobre 2007

LICENZIATO LARIJANI: UNA GRANDE CHIRURGIA-AMPUTAZIONE


Finalmente è arrivato la notizia delle dimissioni( chiamalo licenziamento) di Larijani, uno dei più politici e ideologici uomini del regime dei mullah. E' molto significativo il suo allontanamento chirurgico. L'occhio di lettura deve concentrarsi sulle enormi difficoltà e crisi profonde in cui si versa l'intero regime dei mullah: il vicolo cieco atomico, manifestazioni popolari e il dissenso sociale, il terrorismo, la repressione interna. Sono tutti fattori che in qualche modo influiscono ed entrano come il sangue che entra all'interno del corpo umano. Ma nel caso del regime tutti questi fattori funzionano come il veleno che ha dovuto bere Khomeini quando accettò il cessate il fuoco con gli iracheni. La situazione attuale mondiale grazie a qualche forma di fermezza dimostrata contro il progetto atomico militare ha avuto il suo primo effetto mortale. Larijani non è un uomo qualsiasi. E' uno dei pilastri della politica estera ed interna. Insieme a suo fratello Javad Larijani hanno in mano la politica estera e il potere giuridico dei mullah. Di recente, Javad, suo fratello, a proposito della lapidazione delle donne ha detto:" è meglio la lapidazione che impiccagione. Anche perchè dalla lapisazione si può sfuggire ma dall'impiccagione no"!!!
Comunque secondo me le dimissioni accettate di Larijani da parte del governo di Ahmadinejad è una grande vittoria per il popolo iraniano. Siamo riusciti, grazie alle rivelazioni e sacrifici della resistenza iraniana, a metterlo in ginocchio e far alzare le mani ad uno degli piu feroci uomini del regime, già comandante della Sepah Passdaran nonche per lunghi anni capo della radio tv iraniana. Adesso bisogna chiedere a Solana cosa intende di fare dato che il suo piu fidato e convinto partner politico è morto politicamente. Se oggi Larijani ha alzato, in segno di resa, le mani, il fatto significa che è andato perduto quasi tre anni di lavoro di Solana a proposito delle trattative sulla costruzione della bomba atomica. Cioè tre anni persi per la comunita internazionale e tre anni guadagnati a favore del regime dei mullah. D'ora in poi, il regime dei mullah sostituendo Larijani con un altro uomo di sua fiducia puo tranquillamente smentire tutto quello che è stato fatto insieme a Larjani. Mi auguro che la comunita internazionale in special modo Ayattolah Solana, capostipite della politica di accondiscendenza se ne renda conto di questo fallimento politico ( chiamalo anche presa in giro). Di recente, specialmente durante la visita di Putin, assai importante per la politica atomica dei mullah, è stato notato fortemente l'assenza di Larijani. Comunque è già designato il suo successore: Said jalili, già direttore della sezione Europa e America del ministero degli affari esteri. Ilportavoce di Ahmadinejad, interrogato sul appuntamento di Martedi a Roma ha detto" l'incontro si farà. Forse Jalili da solo rappresenterà Iran. Forse andrà insieme a larijani. Comunque l'incontro ci sarà". Però bisogna sapere se il partner europeo è disposto a ricevere una persona già licenziata e già ripudiata come Larijani. Una cosa è chiara. Il problema atomico dei mullah è diventato, grazie alla resistenza iraniana, un cappio al collo dei mullah. Più si agitano più si stringe intorno al loro collo.
Ultimamente Ahmadinejad aveva parlato di alcuni uomini del regime "impauriti da alcune risoluzioni dell'Onu che non valgono nemmeno una carta straccia". Dopo tali affermazioni è saltata in aria la testa del capo della Sepah Passdaran, Safavi, sostituto con Jafari, capo ufficio strategico della stessa Sepah Passdaran. Tutti questi eventi confermano quanto ha sostenuto la resistenza iraniana. Cioè quando la comunita internazionale dimostra la fermezza allora il regime dei mullah si ritira indietro. Secondo me il regime di Teheran è piu debole di una carta straccia. Basta una mossa decisa e ferma a farla tremare come una foglia. Gli ultimi eventi repressivi tra cui le impiccagioni pubbliche, le esecuzioni di massa e le iniziative repressive contro i giovani " delinquenti" dimostrano la paura del regime di Khomeini. La paura che il dissenso sociale si unisca al dissenso internazionale. Una miscela micidiale: significa la terza via di Maryam rajavi. Piu efficace della bomba atomica. Infatti i mullah stanno facendo del tutto per costruire la bomba atomica e di conseguenza evitare l'unione tra questi due fattori: il dissenso interno piu il dissenso internazionale. I miei migliori auguri alla resistenza e al popolo iraniana. Il merito e il riconoscimento va a loro. Al popolo iraniano basterebbe un solo sostegno morale alla sua causa. Senza interferenze militari. Al resto ci pensa la popolazione con tutte le sue forze e risorse umane per creare un cambiamento democratico e ripristinare la democrazia e la libertà in Iran. Due elementi per cui la realizzazione, la resistenza iraniana, in questi 28 anni ha dedicati piu di 120000 uomini e donne.
karimi davood

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO