mercoledì 8 agosto 2007

Roma: manifestazione contro le esecuzioni in Iran


"Esprimersi oggi contro la violenza e il terrore in Iran è un buon investimento sulla sicurezza di domani"

Contro le esecuzioni e le impiccagioni pubbliche in Iran, Associazione dei rifugiati politici insieme all'associazione degli studenti iraniani residenti in Italia promuovono una manifestazione di protesta contro il regime degli Ayattolah e la loro politica di terrore e di terrorismo. Ultimamnete l'opinione pubblica mondiale ha assistito e testimoniato una serie di senza precedenti esecuzioni pubbliche in Iran. Il regime dei mullah si trova in una situazione assai critica sia dal punto di vista interno che esterno. All'interno del paese si stanno dilagando il malcontento e il dissenso popolare e all'esterno si evidenziano ulteriormente il coinvolgimento e la partecipazione del regime dei mullah negli atti del terrorismo internazionale. Basti guardare in Iraq, in Afghanistan, in Yemen, in America, in Europa ecc...
Addiritura in Argentina la magistratura ha emanato un ordine di arresto per 4 alti dirigenti della repubblica islamica . Il cerchio si sta stringendo intorno al collo del regime dei mullah e di conseguenza gli ayattolah si stanno manifestando la loro paura in una serie di azioni di terrore e di minaccia in particolare contro lo stato di Israele. In Iraq si sta evidenziando il coinvolgimento del regime di Teheran negli atti del terrorismo contro le forze americane e contro i partiti democratici e la popolazione inerme irachena.
Grazie a nemerosi sollecitazioni della resistenza iraniana con cui aveva invitato tutti i governi occidentali e democratici a esprimersi contro la nuova ondata di violenza in Iran, molti paesi tra cui l'Italia ha condannato fermamente le impiccagioni in Iran: per bocca del ministro degli esteri e anche attraverso il premier Prodi.
La comunità iraniana esprime la sua soddisfazione per le dichiarazioni di condanna espresse da parte del governo italiano e organizza una manifestazione di protesta contro il regime dei mullah.
Secondo noi la nuova ondata di violenza in Iran ha una duplice fine: terrorizzare ulteriormente la popolazione interna e allo stesso tempo mandare un messaggio chiaro alla comunità internazionale per tenersi lontano per quanto riguarda il progetto atomico iraniano. Esprimersi oggi contro la violenza e il terrore in Iran è un buon investimento sulla sicurezza di domani.
Karimi Davood, presidente associazione rifugiati politici iraniani in Italia

Luogo e la data della manifestazione:giovedì pommeriggio alle ore 17 in piazza della repubblica
per informazioni: 3387862297

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO