venerdì 27 luglio 2007

Il fondamentalismo islamico: nuovo pericolo mondiale?


Le notizie trappellate ultimamente dalle indagini della magistratura italiana sono di per sè abbastanza preoccupanti e non hanno bisogno del mio commento. In queste veritè scoperte tardivamente e lentamente esiste solo una dimensione trascurata per anni dalle autorità politiche e non dalle autorità competenti quali forze dell'ordine e la magistratura. Spesso e volentieri i dossier bollenti vengono archiviati e chiusi e a volte anche buttati nella patumiera. Ma perchè? Perchè non sono veri e non coincidono con la verità? Oppure esiste una politica di accondiscendenza che non permette a disturbare il sonno di coloro che la mattina alle 7 ci fanno saltare in aria sui treni pendolanti civili? Secondo me si esiste una politica che favorisce volontariamente o involontariamente coloro che schiacciano il bottone del telecomando non della Tv ma dell'autobomba.Ritengo che questi ambienti sono altrettanto pericolosi quanto il fondamentalismo islamico.
Da tutte queste indagini esce orgogliosamente una sola cosa: la resistenza iraniana aveva ragione e ha tuttora dalla parte sua la paternità di una fonte che sempre ha rivelato e smascherato i piani diabolici del regime di Teheran: la bomba atomica, il terrorismo internazionale, interferenze terroristiche in quasi tutti i paesi musulmani, finanziamenti a favore dei gruppi terroristici mediorientali contro lo stato d'Israele, attentati contro i capi di stato stranieri, interferenze in Africa, in America Latina. Mi fermo qui altrimenti la lista diventa troppo lungo. Ho escluso volontariamente la repressione all'interno del paese.
Alla fine esprimo la mia solidarietà con il collega Magdi Allam.

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