mercoledì 11 luglio 2007

Il DFAE condanna fermamente la lapidazione di un detenuto in Iran
Berna, 10.07.2007 - Il DFAE esprime la sua ferma condanna in seguito alla lapidazione di un detenuto nella regione di Qazvin, in Iran. La lapidazione è un trattamento particolarmente crudele e inumano, e come tale è vietato dalla Convenzione sui diritti civili e politici alla quale l'Iran è parte.
Un portavoce del potere giudiziario iraniano ha confermato il 10 luglio che Jafar Kiani, condannato a morte per adulterio, era stato lapidato il 5 luglio 2007 nella regione di Qazvin, in Iran. La sua coaccusata, Mokarrakeh Ebrahimi, madre dei loro due figli, sembra essere in pericolo immediato di subire la stessa sorte.
La Svizzera ha protestato ufficialmente presso le autorità iraniane.
Il DFAE invita con fermezza le autorità iraniane a compiere ogni sforzo affinché la coaccusata del detenuto, madre dei loro due figli, non sia a sua volta giustiziata e affinché la lapidazione scompaia definitivamente dalla legislazione iraniana.

 
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