venerdì 1 giugno 2007

Iran fornisce di armi Hezbollah libanese


Il regime iraniano è l'unico stato al mondo che contemporaneamente è coinvolto su diverse fronti che richiedono un enorme forza e convinzione ideologica. Altrimenti non si spiegerebbe questi sforzi che a volte possono comportarsi estremamente pericolosi. Dal momento che il regime iraniano è in piedi grazie a tali attività vorrei ricordare che attualmente esistono due pilastri su cui regge l'intero regno dei mullah: la repressione interna e il terrorismo esterno. Sul primo caso recentemente siamo stati testimoni di tantissime manifestazioni di protesta popolari a tutti i livelli, dagli studenti agli operai fino agli insegnanti. E sull'altra fronte, allo stesso tempo che era seduto al tavolo delle trattative di Sharmal Sheikh spingeva ancora i bottoni e accendeva la miccia delle bombe: basti guardare l'Iraq e rendersi conto della gravità della situazione di sicurezza interna grazie alle interferenze iraniane. L'ultimo episodio riguarda l'attentato contro una moschea dei sunniti: trenta morti e 120 feriti.
Il regime dei mullah non vuole e non può prescindere dagli atti terroristici e repressivi. Sono due pilastri su cui regge. Se abbandona una si rischia di perdere pure l'altra e l'inevitabile conseguenza: finire alla patumiera della storia con tutti i suoi componenti, dai presunti moderati ai suoi falchi e conservatori. Il regime dei mullah non può e non potrà mai abbandonare nè la repressione e nè l'esportazione dell'integralismo e del terrorismo: entrambi compongono il globulo bianco e il globulo rosso. Vanno a pari passo. Sono essenziali uno all'altro. Ultimamente a causa di un incidente avvenuto in Turchia su un treno di merci è stato scoperto un aggiacciante carico di armi iraniane diretto agli Hezbollah libanesi.
vi riporto la seguente notizia:
Turchia, a causa di un'esplosione è stato deragliato un treno per il trasporto di merci. La polizia turca durante i lavori di soccorso ha scoperto alcuni carichi di armi provenienti dall’Iran e diretti verso il Libano. Secondo quanto hanno pubblicato i mass media turchi la Gendarmeria ha diffuso la lista delle armi scoperte: 763 fucili con cannocchiale per i cecchini; 115000 proiettili da 54mm per queste fucili; 777 cassettoni pieni di munizioni; 1572 setonatori per cannoni da 88mm; 150 proiettili per i cannoni da 120mm; 1950 mine invisibili; 297 missili di breve raggio; 5 basi di lancio per questi missili.

Nessun commento:

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO